VEDO, DESIDERO COMPRO.
Io ho un debole per l'arredamento, l'oggettistica per la casa, la cancelleria e ho una vera passione per i gioielli. Non sono beni di prima necessità e potrei farne a meno, ma se esposto in una vetrina di un negozio,VEDO qualcosa che mi ATTIRA PARTICOLARMENTE, dopo una rapidissima valutazione costo/beneficio, quel qualcosa deve assolutamente essere mio, perché il mio Io interiore mi suggerirà dolcemente ma insistentemente che acquistare quel paio di orecchini o quel porta-candele mi renderà felice, farà di me una persona migliore.
Vedo, desidero , compro e sono pure contenta.
Il VISUAL MERCHANDISING E L'ACQUISTO D'IMPULSO. IL VISUAL MERCHANDISING oggi serve anche e soprattutto a questo, ad ATTIRARE lo sguardo del passante, ad accendere in lui il DESIDERIO e ad innescare l'ACQUISTO D'IMPULSO, cioè quell'acquisto che lo rende felice perché nella sua mente ha fatto un buon affare, ha soddisfatto non solo un bisogno ma anche un desiderio. Puntare sull'acquisto d'impulso serve a trasformare il passante in cliente. Passante che non navigherà su internet alla ricerca di un prodotto simile cercando di spuntare un prezzo migliore, passante che percepisce il valore del prodotto basandosi su altre caratteristiche e non solo sul suo prezzo.
Un esempio? Seguiamo Mario durante la sua ricerca di uno spemiagrumi...
-Mario è appassionato di cucina, ama invitare gli amici a condividere la sua tavola e preparare delizie per loro, Mario oggi è uscito dall'ufficio un po' prima per comprare SOLO uno spremiagrumi e un paio di arance per l'anatra che vorrebbe servire per cena ai suoi invitati, quindi prima di tornare a casa si dirige verso il fruttivendolo (acquisto da bisogno) che si trova lì vicino ed stato così fortunato da passare davanti ad un negozio dove nel punto focale ha esposto quell'oggetto, che è pubblicizzato su tutti i giornali come l'ultima novità in fatto di utensili da cucina.
Mario, vuoi non averne uno? Sai che effetto sugli invitati? -
Acquisto d'impulso puro, la posizione dell'esposizione e la novità hanno acceso il desiderio. Entrato in negozio, vedendo un bel cartello -50% sopra lo scaffale ha pensato che risparmiare fosse una buona cosa. Cercava uno spremiagrumi manuale mentre questo è elettrico, ma poi VEDENDO il cartello ha pensato che fosse proprio un affare. Acquisto d'impulso pianificato, la vendita è stata influenzata dallo sconto. Vicino alla cassa è stato posizionato in bella VISTA il termometro per carne. Mario non ci aveva ancora pensato, ma con quello la sua anatra sarà cotta al punto giusto. Acquisto d'impulso da ricordo, vedendo il prodotto il cliente si è reso conto di avere trascurato un'esigenza. Sullo scaffale ad altezza occhi vicino ad un cartonato pubblicitario che spiegava quanto è facile cucinare con una casseruola dal doppio fondo, Mario ha trovato ciò che potrebbe aiutarlo a cuocere alla perfezione il suo risotto. Acquisto d'impulso da suggestione, l'esposizione e il cartello pubblicitario hanno innescato nel cliente un'esigenza non pianificata ne percepita prima. Mario cercava uno spremiagrumi ed è contentissimo di aver trovato in questo negozio, un utensile da invidia, uno spremiagrumi elettrico scontato, un termometro da carne e una casseruola.-
Il VISUAL MERCHANDISING lo ha reso felice. Gli esempi potrebbero essere infiniti e applicabili ad ogni categoria merceologica.
IL VISUAL MERCHANDISING RENDE FELICI !!
Nel negozio in cui è entrato Mario, Il VISUAL MERCHANDISING, che spiega come presentare i prodotti nel modo migliore per attirare ed emozionare, ha aiutato il BRAND a mostrarsi al meglio e a rendere felice il cliente, che sicuramente ritornerà.
Tu conosci tutte le strategie di visual merchandising per attirare ed emozionare i tuoi clienti?
O No???
Se la risposta è negativa contatami per una consulenza o per sapere dove terrò uno dei prossimi workshop.
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