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  • Immagine del redattoreRoberta Caserini Visual

Lo sgambetto del layout a griglia

Lunedì ho chiesto ai miei alunni del corso di visual merchandising in @universitàpopolaredicremona, di analizzare la strategia visiva di alcuni retail; dovevano portare foto e una relazione analitica di un esercizio commerciale a loro scelta ed insieme in classe avremmo discusso i pro e i contro della comunicazione visiva dello stesso ed ideato una strategia visiva adeguata.

Una delle corsiste ha esposto davanti alla classe la strategia visiva del TOYS CENTER , store di giocattoli e articoli per l'infanzia che si trova qui vicino dove non c'è esattamente la fila per entrare.



I PRO:

 - assortimento vario e completo di quasi tutte le marche di giocattoli presenti sul mercato e pubblicizzati in fascia bambini alla tv.

I CONTRO:

-allestimento poco emozionante 

-personale di vendita... dipende dal negozio, dal giorno e dall'orario

-prezzi, si trovano gli stessi giochi su internet o a volte nei supermercati a prezzi inferiori

-vetrine quasi sempre uguali

- lontananza dal centro abitato

Ripeto, noi abbiamo analizzato solo ciò che conoscevamo, però sono venute fuori delle teorie interessanti:

- Il valore percepito: nonostante i prezzi siano in linea con quelli presentati dalle pubblicità dei prodotti l'aspettativa del cliente è quella di trovare in un Toys center un prezzo più economico, un'offerta

-Emozione: è sempre più difficile emozionare i bambini o meglio, è difficile emozionarli quando il gioco è chiuso nella scatola bello in ordine sullo scaffale.

Noi abbiamo riconosciuto tra le cause di questi aspetti negativi l'uso di un LAYOUT A GRIGLIE (quello usato per esporre i prodotti al supermercato per intenderci), che porta il cliente ad un deprezzamento naturale del valore del prodotto. Io se vado al supermercato mi aspetto un prezzo inferiore di quello che potrei trovare nel negozio di vicinato.



Il layout a griglie poi, non ha lasciato spazio a zone dove i bambini potessero giocare, emozionarsi ed infine stressare il genitore finché acquistasse subito IL GIOCO.

Sono stata in un negozio della Lego e anche se per la presenza di due grandi postazioni dove i bambini (e anche qualche adulto) potevano giocare, l' addetto al controllo e l'addetto che raccoglieva in continuazione mattoncini e li rimetteva a posto avevano una faccia stravolta , il negozio era pieno e c'era una fila considerevole alle casse. Anche noi abbiamo fatto il nostro acquisto e per 3 omini di plastica abbiamo sborsato non pochi euro, però ci siamo divertiti e ne è valsa la pena.





Il layout a griglia poteva essere ottimo qualche anno fa per rappresentare la grande varietà di prodotto ma da quando Amazon o comunque internet ti da la possibilità di trovare l'impossibile e consegnartelo direttamente a casa con un semplice click mentre tuo figlio piange davanti alla TV perché ha visto la pubblicità del giocattolo della sua vita occorre cambiare strategia.

Il segreto è sempre nell' EMOZIONE che non fa di certo rima con LAYOUT A GRIGLIA.

Conoscete altri TOYS CENTER? In tutti sono presenti questo tipo di layout? Che percezione avete dell' ambiente e che esperienza vi aspettate?

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